venerdì 23 agosto 2013

Le righe e gli spazi

Il pentagramma o rigo musicale è composto da cinque linee parallele e quattro spazi che intercorrono tra le linee sul quale si scrivono le note. Le linee e gli spazi si contano dal basso all'alto.
Il suo nome deriva dal greco penta, cinque, e gramma, linea. La sua evoluzione parte dal IX secolo d.C. con il passaggio dalla notazione adiastematica (senza rapporto esatto di intervalli) a un primo esempio di notazione diastematica (dove le altezze sono determinate) con la breve parentesi della notazione daseiana e, in seguito, l'introduzione di una linea tirata a secco - cioè incisa a pressione sulla pergamena - e poi disegnata. In seguito le linee divennero due, contraddistinte dalle lettere C (DO) e F (FA), colorate in rosso e giallo, per poi passare alle quattro del tetragramma (quattro linee e tre spazi) introdotto poco dopo l'anno Mille dal teorico Guido Monaco.Il pentagramma si diffuse nella notazione della musica polifonica a partire dal XIII secolo, nella Francia settentrionale.
Il pentagramma può essere:

  • semplice: per la voce umana e per tutti gli strumenti musicali di limitata estensione fonica, come gli archi e i fiati ecc., la cui gamma (o estensione) abbraccia o il registro acuto, o centrale, o basso;
  • doppio: formato da due pentagrammi semplici, uniti da una graffa, usato da altri strumenti come il pianoforte, l'arpa, l'harmonium, la fisarmonica e la celesta, la cui gamma abbraccia tutti i suoni degli strumenti citati in precedenza; i due pentagrammi, inoltre, permettono di distinguere i suoni da prodursi con la mano destra (rigo superiore) da quelli da prodursi con la mano sinistra (rigo inferiore), ciò tuttavia con frequentissime eccezioni soprattutto nella musica pianistica;
  • triplo: usato prevalentemente per la notazione delle musiche d'organo; due pentagrammi per la/le tastiera/e e un pentagramma per le note affidate alla pedaliera;
  • multiplo: serve per le partiture dei complessi strumentali, vocali strumentali e dell'orchestra.Nella prima misura di ogni pentagramma viene specificata la chiave, seguita dall'armatura di chiave. 
L'indicazione del metro avviene soltanto ad inizio brano (salvo cambiamenti).
Fonti: Wikipedia

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