sabato 24 agosto 2013

piaNo

Il pianoforte è uno strumento musicale a corde percosse mediante martelletti azionati da una tastiera.
La tastiera è composta da 88 tasti, 52 di colore bianco e 36 di colore nero. I tasti bianchi rappresentano le note: do, re, mi, fa, sol, la, si. I tasti neri, invece, individuano le note bemolli e quelle diesis. Il pianoforte è il più diffuso strumento appartenente ai cordofoni a corde percosse, altri membri sono il clavicordo, oggi limitatamente utilizzato, e il fortepiano, progenitore del pianoforte.
L'origine della parola pianoforte è italiana ed è riferita alla possibilità che lo
Anche mediante l'intervento sui pedali, che azionano particolari meccanismi, l'esecutore può modificare il suono risultante.
Chi suona il pianoforte viene chiamato pianista.
Struttura del pianoforte
In quanto strumento dotato di una tastiera e di corde, il pianoforte è simile al clavicordo e al clavicembalo, dai quali storicamente deriva. I tre strumenti differiscono nel meccanismo di produzione del suono:
nel clavicembalo, le corde vengono pizzicate da un plettro posizionato su un'asticella che si alza quando il tasto viene abbassato, non permettendo così di "colorire" il suono;
nel clavicordo, le corde vengono colpite da tangenti che possono rimanere in contatto con la corda stessa per la durata dell'azionamento del tasto;
nel pianoforte, le corde sono colpite da martelletti che immediatamente rimbalzano, permettendo quindi alla corda di vibrare liberamente, fino al rilascio del tasto che provoca l'intervento dello smorzatore.
strumento offre di suonare note a volumi diversi in base al tocco, possibilità negata invece da strumenti precedenti quali il clavicembalo.

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